2018/06/04

AMANDA


Lettera d’amore ad Amanda

di A. Camus

Traduzione dal francese Gino Carbonaro
   da "La Cour d'amour" ed. Hachette, 1964


Amanda mon amour,


Quanto, quanto, ma quanto ti voglio bene?

Vorrei abbracciarti, coprirti di baci, sentire il tuo calore, il tuo amore. Tu bella come una stella, bella di luce, dal sorriso che accende la dolcezza dei tuoi occhi. Mi chiedo, come ti ho incontrata? Un Dio del firmamento mi ha fatto un regalo. Mi ha fatto trovare un tesoro. Tu sei il mio tesoro! La gioia della mia vita.


    Amanda! Colei che deve essere amata! Anche il tuo nome profuma di amore. Amanda ti chiamò tua madre!.. e fu d’augurio!
 
   Amanda, vorrei guardarti, toccarti perché non sia solo un sogno. Ora, sento il tuo amore che penetra dentro di me. Ecco, sta entrando nelle mie vene assetate di amore, e vivifica il mio corpo.


   Amanda, mio amore grande. Questa mattina appena sveglio ho rivolto il mio primo pensiero a te. Ho immaginato di esserti accanto, di assistere al tuo risveglio, Amanda, mia adorata. Ma quanto eri bella, dolce, naturale, vera! Ti ho anche accarezzata dolcemente. Temevo di svegliarti. Ma, era solo fantasia.


  Così, ho ripetuto a me stesso che ti amo. Che sei tutto per me, perché amare è il nutrimento delle anime, ed è quello che ricopre di amore tutto ciò che ci circonda. Amare? È come circondare di fiori la nostra vita. Tu ami tutto, lo so. Ami i figli, i tuoi genitori, i tuoi fratelli, e ami ancora la tua musica, i tuoi libri, i tuoi quadri, i tuoi fiori, la tua casa, la tua vita con quello che il destino ti dà. Anche me devi amare... ti prego... amiamoci, se nel tuo cuore c’è spazio per amare ancora.


    Chi dona amore raccoglie amore. Basta un sorriso per dare amore. E tu sai che il tuo sorriso è lo splendore di chi ti guarda. Dona anche a me un sorriso. Ti prego. Adesso, lasciati guardare, anche se dici di non essere bella. Il sorriso è il fiore dell’amore. E io? Io ti amo.


   Ora, immagino con la mia fantasia che stai aprendo gli occhi e ti accorgi di me, e mi guardi mentre io ti dico: “Buongiorno mio amore”. E’ un sussurro il mio. Ma, ecco, mi sorridi.  Ora sai che io esisto, e tu non sei più sola. Non sono accanto a te per proteggerti. Tu sei indipendente, sei libera come una libellula. Ma, io ti sono vicino in questo viaggio che stiamo facendo insieme. Ti sono accanto come compagno nell’amore.


    Ora non sei più sola. Io voglio solo coprirti di affetto, coprirti d’amore per quanto amore hai bisogno, e per quanto amore riuscirò a darti. Ci siamo incontrati Amanda, amore mio grande, legàti da una forza d'attrazione inspiegabile e potente. Mentale. Spirituale. Vitale.

Destino!...  Sarà stato.  


    Ti amo. Amanda, mio amore grande. Ora, sei sveglia e io ti sono accanto. Avvicinati. Abbracciami. Baciami. Fammi sentire il calore dei tuoi baci. Voglio i tuoi baci. Sono i tuoi baci che mi dissetano. Ma, voglio anche le tue carezze, le tue parole, i tuoi abbracci, la tua bocca umida e calda. Di te, sorgente di vita, di gioia, di felicità, splendore della mia anima, mi piace tutto. Amiamoci, amore mio grande. Non porre limiti all’amore.


    Ora parli e mi chiedi: “Cosa ti do io amore mio grande? Cosa sono per te?”. E io: “Tu mi dai affetto, amore, compagnia, e ancora conforto, nutrimento dello spirito, conferma di identità,
comunione di anime e di corpi che cercano di compenetrarsi a vicenda. Questo è quello che tu mi dai, che io ti do.


   Ora sono da te. Sono accolto da un angelo che mi sorride, io ti porto un fiore, poi... entro nel Paradiso. Qui, la felicità è ovunque, anche nelle cose. In quelle poche ore, lascio questa Terra per volare dolcemente in cielo, in un iperurànio, al di là del cielo. Proprio al di là.

Sensazioni indicibili, e incredibili per un essere umano. Ma, sono certo che per te è la stessa cosa. Ad un tratto, Kronos-crudele ci obbliga a separarci, spezzando le radici disperate che ci incardinano alla porta che si oppone al nostro dividerci. Perché anche lei è consapevole del nostro amore divino, Amore che rubiamo al Tempo che ci coinvolge e ci travolge. Amore che addolcisce la vita che vola. Il Tempo che passa e trans-corre, e dico a me stesso: “Come è potuto accadere?” Non immaginavo che tanto potesse Amore.


Polidoro

SE SAPRAI STARMI VICINO 
Pablo Neruda

Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.



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