2013/07/18

Storielle. Il marocchino Abdellah e altri fatti..

Nell'estate del 2013 Lucas visita il Marocco.
Moto BMW 1200. Minah Jones lo accompagna. 
Non ha una bella impressione di certi marocchini. 

A proposito di marocchini.. 

Abdellah è marocchino e lavora con noi da anni.
Lui è musulmano. Molto religioso. Ramadan rispettato. Conosce molti passi del Corano a memoria, 
e prega tre volte al giorno (almeno). 

Io ho letto il Corano (Kouràn), e ricordavo la sura
nella quale Maometto raccomanda ai fedeli di   
pagare il lavoratore alla fine della sua giornata (di lavoro), "prima che il sudore della sua fatica si asciughi sulla sua fronte".
  
Ricordando queste parole del Profeta, una sera rivolgendomi ad Abdellah, prima di pagarlo (perché io lo pagavo ogni giorno) gli dissi: "Abdellah, Maometto ha detto che io ti devo pagare tutte le sere, prima che il tuo sudore si asciughi sulla tua fronte. Ma, siccome, tu non sudi mai, io non ti pago."

Gli vidi fare un sussulto, gli occhi gli si sgranarono brillanti, e sorridendo esclama: "Ma, tu Gino, sei furbo come un marocchino?"

Era un lapsus.  Gli era scappato come una freccia sfugge all'arciere. Capì subito di avere sbagliato. Lo lessi sul suo viso.

Con marocchini, ma anche con i nostri simili (siciliani e non) 
conviene non abbassare mai la guardia. 
   
                                                Gino Carbonaro
                                  

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