Gli chiesero: Cos'è la Musica?
Rispose: "Ascolta"
(Massina Zen)
MIRKO MARSIGLIA
Il Menestrello degli Iblei
Il Menestrello degli Iblei
di Gino Carbonaro
Grande musica la tua, mio caro Mirko.
Forte, sicura, piena, gioiosa, dalla architettura chiara, potente, travolgente. Tu canti per aprire il tuo animo al mondo, per avvicinare alla musica chi ascolta. Gli amanti del canto.
Ed è musica la tua che sembra venire da uno spazio lontano. Musica che fa sognare mentre ti tocca e ti trasporta. Molte sono le chiavi di lettura, i temi, le atmosfere suggerite da queste tue creature, da questi gioielli musicali.
Il tuo è un richiamo (ode “ὠδης, l’avrebbero chiamata i Greci) canto di chi invita gli uomini tutti a compiere un viaggio in compagnia dei suoni, delle melodie da te create, per stare insieme, per vivere momenti di serenità al chiarore di una notte di Luna. Viaggio per cercare di capire in parte, (e se sarà possibile) il senso del nostro vivere in questo labirinto impervio dell’esistere.
Vivere in questo spazio-tempo che ognuno di noi trans-corre su questa Terra. C’è una componente filosofica nei tuoi canti e nelle tue composizioni. Anche un velo di amarezza, senza imprecazione. Considerazioni sulla società che non è sempre bella, sulla vita, che può essere sogno, viaggio, dolore, speranza, mentre il conforto dell’animo discende dalla capacità di esorcizzare la sofferenza attingendo alle radici dell’amore.
Tu canti e sogni. Canti e conforti. Canti e ami. Canti e voli nel cielo infinito.
Grande questa tua musica, significative le parole, e tu? Ai miei occhi? Tu, novello Menestrello degli Iblei, che torna a cantare i temi della vita: amore, bisogno di giustizia, libertà agognata, gioia di vivere non di rado intinta nella tristezza. Auguri, mio caro amico.
Grazie per quello che ci dai. Noi ti ascoltiamo, noi ti seguiamo...
Gino Carbonaro
La risposta di Mirko al commento di Gino Carbonaro
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Io, Gino, non ho parole. Intanto grazie dell'amicizia, onorato. Per quello che hai scritto, mi sono emozionato a occhi lucidi, non riesco a dire altro, davvero, se non grazie. Conserverò queste tue parole nel mio computer, ho fatto uno screenshot. Mi hai letto l'anima in breve e con una profondità che mi ha toccato molto da vicino, la tua capacità di leggere il mio animo, mi ha preso il cuore.
Se poi penso che oltre una persona di grande cultura sei anche un professionista navigato della musica, questo mi emoziona e mi coinvolge ancor più.
Le produzioni italiane forse vedono la mia scrittura come sorpassata, ma io non ho mai scritto in funzione di questo, ho risentito per qualche periodo di tristezza in tal senso e non lo nascondo, ma lo scrivere in maniera onesta, mi ha sempre lavato l'anima e riempito il cuore di gioia, senza freno alcuno all'ispirazione in estemporanea, senza trucco né parrucco, così come sono, perché la musica è un dono al mondo e va rispettato profondamente nella possibilità di divenire mezzo di un messaggio non inquinato dalle intemperie avare della mente.
Oggi sono qui, a casa, con quello che amo fare da sempre e che condivido liberamente con gioia e serenità, nella speranza possa far vibrare e portare a sensibilità anche solo un cuore.
Grazie di cuore Gino, davvero.
Mirko
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