Come nasce un grande libro
Historias de Tango
Nuccia Vona
di Gino Carbonaro
Ho appena finito di leggere “Historias de Tango”.
La mia impressione? È certamente uno dei libri più belli che ho letto nella mia vita. Un libro che meriterebbe un premio Nobel.
La mia impressione? È certamente uno dei libri più belli che ho letto nella mia vita. Un libro che meriterebbe un premio Nobel.
Quando l’ho acquistato e poi cominciato a leggere non riuscivo a capacitarmi, non riuscivo a collegare le varie storie con il titolo. Mi aspettavo una “Storia” cioè una ricerca sul Tango. Dunque? Un saggio. Diciamo uno scritto asettico, scientifico. Invece, mentre non riuscivo a smettere di leggere, mi accorgevo di essere stato tirato dentro il racconto come da una calamita. Un vortice. Una coperta che mi copriva di sensazioni, di percezioni, di emozioni, ma soprattutto di una incredibile poesia. Una doccia, un bagno, un continuum di poesia.
È chiaro che il libro racconta la storia di quei disperati che in ogni epoca sono andati alla ricerca della vita. Chimera. Utopia. Sogno. Speranza. Per dirla banalmente, Storia della Emigrazione, ma anche storia di due popoli gemelli: Argentina e Italia di un tempo.
Ma, procedendo nella lettura, quasi per miracolo, mi sono accorto che a me non interessava quasi più il contenuto del libro. Io andavo solo alla ricerca della poesia del libro. Il mio rapporto era con lei. Con la scrittrice. Lei, Nuccia Vona, era la referente delle storie, lei era l’io narrante. Lei mi aveva preso per mano e mi aveva portato con sé in un mondo di favole ricco di storia, filosofia, poesia sull’incomprensibile non-senso della vita, sulle differenze umane, sulle lotte, sui valori e sugli amori che appartengono agli umani. Il tutto descritto con pennellate di amore e di poesia purissima che riflettono la sensibilità e la intelligenza “superiore” della scrittrice.
In verità, questo racconto mi ha fatto levitare, volare come un aquilone in un cielo sereno, per osservare dall’alto i colori della vita in tutte le sue forme. Bellezze e lordure. Ma su tutto, ricadeva la luce della speranza, la triste e angosciata melodia di un Tango. Di un Bandoneon.
Questo libro verrà collocato nello scaffale dei miei libri preferiti. Ma sarà sicuramente il più bello. Quello che ha dato un senso alle mie giornate. Ed è libro potente, incredibilmente bello, firmato da una Donna.
Da una grande Donna.
Da Lei,
Nuccia Vona.
Da una grande Donna.
Da Lei,
Nuccia Vona.
Appendice
Gino Carbonaro
Dunque, libro eccezionale, per il taglio del contenuto, che è storia degli uomini, delle famiglie, ma anche della umanità. Libro della sofferenza e dell’inspiegabile assurdo della vita.
Sofferenza ed affetti delle famiglie tenute insieme da valori sentimenti, lavoro, e follie di chi è avvelenato dal potere. Follie atroci.
Questo lo schema del libro, la storia su cui poggia la forma. Ma, la potenza del lavoro è proprio nella forma. Forma che racconta “Historias”. Scrittura che è poesia. Scrittura che è acquerello. Ogni parola una pennellata. E chi legge gode perché assapora le dolcezze della creazione artistica. E mi chiedo chi scrive come questa scrittrice?
I pensieri enucleati, sempre potenti, delicati, finissimi, sempre arricchiti da aggettivi che a me son parsi gioielli, cristalli raffinatissimi per decorare il pensiero sempre all’insegna di una eleganza sobria, tipicamente femminile. Perché questo è un libro al femminile. E poi, lo studio delle anime dei personaggi, perché è lì che la scrittrice penetra, e sono le anime quelle con cui parla e quelle che lei descrive.
Ed è libro che merita riconoscimenti alti. Buona giornata e Complimenti.
Gino Carbonaro
P.S. Certamente il libro non è solo la Storia di Doro e Norina. Le chiavi di lettura non sono poche. Di certo Il libro è anche una accusa terribile contro quella Dittatura che ha dominato per un decennio l'Argentina seminando il terrore , togliendo la vita a 30.000 desaparesidos. Viene da pensare per la tangente come si è comportata la Chiesa in questo terribile lugubre folle periodo durante il quale la Dittatura aveva deciso di eliminare chiunque fosse sospetto di contestazione. Scomparivano perché gettati vivi in mare nell'oceano Atlantico. Ma, la Chiesa non era informata. Non vedeva, non sapeva. Ma, si sa che in Argentina è la terra dei tre poteri uniti: Potere politico economico (latifondisti), Potere militare e Potere religioso che in quella terra ha chiuso il libro del Vangelo.