2018/07/08

POESIE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO - ANTOLOGIA

1.
IL BACIO
di Pablo Neruda


Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai
ti volterai senza vedermi, ma io sarò lì
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.



() (Andrebbe citato il Traduttore)


2. 

TIENIMI PER MANO
di Hermann Hesse

Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne e l'oscurità                        fa scivolare il suo drappo di stelle...
Tienila stretta quando non riesco a viverlo                         
questo mondo imperfetto...

Tienimi per mano...
portami dove il tempo non esiste..

Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano...
nei giorni in cui mi sento disorientata...
cantami la canzone delle stelle,                                                 
dolce cantilena di voci respirate...

Tienimi la mano,
e stringila forte prima che l'insolente Fato                           
possa portami via da te...

Tienimi per mano.                                                                        Non lasciarmi andare...
mai... 

() (Andrebbe citato il Traduttore)
da "Virgole di Poesie" 
di  Hermann Hesse

3.  

AMIAMOCI 
di Hieronymus 

È l'alba... e subito dopo l'aurora.
Ed è luce di cristallo.

Nel chiarore infinito
mi appari tu, mia luce,
mio amore.

Forse non ci ameremmo tanto
se le nostre anime 
non si vedessero da lontano.
Non saremmo così vicini
se il Destino non ci avesse divisi.

Di te, io amo tutto.
Il fascino di un amore 
che è pieno, totale, infinito.
La dolcezza dei tuoi baci,
tenerezza di abbracci,
lo splendore dei tuoi sguardi.

E io? Guardo e mi incanto
e non sono più io.

Il tuo amore illumina
il buio della vita.

Amiamoci, amore mio infinito,
(perché) breve è la vita!


4.  


MI PIACI COSÌ 
di Hieronymus 


Fra te e me non voglio nulla 
Amore mio grande
né un velo di seta, né un velo di crema.

E non voglio ancora (fra te e me)
le mèche della parrucchiera,
né l'intervento della visagiste.

Loro non ti fanno più bella,
loro ritoccano e ti rassicurano.
Mettono a tacere la tua insicurezza.
Le ombre della insorgente terza età.
Ma non ti ingentiliscono.

Dolcezza e gentilezza fanno parte 
di te, del tuo carattere.
Sono queste che ti fanno 
infinitamente bella.

A me tu piaci così come il candido sole
che ci sveglia al mattino.

Mi piaci così-come-sei,
semplice, bella 
come la tua freschezza.

Mi piaci acqua e sapone.
Pulita come la tua anima.

Tu ed io. Io e tu.
Senza un velo di seta,
senza un velo di crema.

5.
Cori descrittivi di stati d'animo di Didone 
Giuseppe Ungaretti

     
Ora il vento s'è fatto silenzioso 
e silenzioso il mare.
Tutto tace, ma grido
il grido, sola, del mio del mio cuore,
grido d'amore, grido di vergogna
del mio cuore che brucia,
da quando ti mira e m'hai guardata,
e più non sono che un oggetto debole.

Grido, e brucia il mio cuore senza pace
da quando più non sono 
se non cosa in rovina e abbandonata.


6. 

PROMETEO INCATENATO 
di Sofocle
(Parla Efesto)

Sempre vedrai
la notte cercar la sua luce
sotto il suo manto di stelle
e il sole fondere a sua volta la brina dell'aurora
senza che il dolore di un male
sempre presente
mai cessi di roderti
perché nessun liberatore
è ancora nato per te.




7. 

TANGO DELLA ROSA
di Angioletta Masiero

Me la porteresti una rosa?
in un giorno senza feste
in un giorno qualunque:
una rosa da mettere nel vaso d'opale?

Una rosa rossa per i miei capelli scuri
o una rosa gialla per i miei sogni perduti
o sfumata di rosa
per la mia malinconia?

Una rosa bianca
in un giorno senza nome
in un'ora fuori del tempo.
Nel riflesso dorato del tramonto
sulle note di un Tango.

Una rosa vellutata
dal profumo inebriante
per i miei occhi verdi
per i miei sogni incantati
e le mie lunghe malinconie.

Me la porteresti 
Tu
una rosa rossa per la mia poesia?



8.  

TANGO DEL GIOCO AMOROSO 
di Angioletta Masiero

E proprio tu mi chiedi
se porterò una rosa!
Tu mi chiedi una rosa?
Che te ne porterei a fastelli
una montagna,
una quantità senza limite.

Ma verrò da te
con una soltanto
come pegno di dolcezza
e di vigore.

Una rosa rossa
che al confronto
il sangue parrà
acqua di fonte
venata di vermiglio.

La mia rosa ha il fuoco
come linfa
e cuore pulsante.
Ti accarezzeranno i suoi petali,
ali erotiche di farfalle
dai capelli alle caviglie.

Al ritmo di Tango
di doppio Tango
Tango del cuore
Tango del corpo.

Quando la danza avrà fine,
il tramonto
misto alla mia voce
sarà abbandono
tra pieghe di morbida seta.


8.  

TANGO DELL'AMICIZIA 
di Angioletta Masiero

Mi avete tenuta per mano
senza dir niente.
Nei giorni di vento e di sole 
mi siete stati vicini
per farmi dimenticare 
un amore perduto,
un amore tradito.

Ci sono stagioni nella vita
dove notti gelide
ricoprono i pensieri.
Perfino soffoca 
il senso delle cose.
Tutto è fermo
e non si sa scordare il dolore,
il vuoto dell'assenza.

Ma voi, amici,
voi c'eravate
a dividere con me
la paura delle notti
il concerto dei ricordi
le mie ore in bianco e nero.
E avete raccolto per me
fiordalisi dipinti di cielo
nelle tiepide sere di maggio.

Avete stretto forte le mie mani
e soffiato dentro il cuore
note di tenerezza
note di speranza. 

Come una musica di luce. 
Come un tango dell'amore.

8. 

SULLA DONNA
di William Shakespeare

Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.


William Shakespeare


Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina:
essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo,
sono i libri, le arti, le accademie,
che mostrano, contengono e nutrono il mondo.


William Shakespeare


1 bis. 

Haiku

IL RAGNO, LA MOSCA 

Misuro in fili
la pazienza del ragno.
Verrà la mosca?


               Hieronymus


9. 

SE SAPRAI STARMI VICINO 

di Pablo Neruda

Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.